L’ingresso dei due fantasisti ha dato una grande mano nella partita contro il Milan. Con loro D’Aversa può cambiare le partite e contare sulla panchina
Il recupero quasi definitivo di Gervinho e il rientro in gruppo di Bastoni, sono sicuramente le due buone notizie della settimana. Con l’ivoriano, seppure dovesse essere a mezzo servizio, Roberto D’Aversa avrebbe l’opportunità di arricchire l’offerta davanti, anche alla luce delle ottime risposte che hanno dato nella gara contro il Milan sia Siligardi che Sprocati, carte in grado di cambiare il tavolo da gioco di un Parma che con merito si è saputo conquistare un punto d’oro la scorsa settimana.
Ma alle volte, il confine tra i meriti propri e gli errori dell’avversario è sottilissimo. E resta da capire dove comincia l’uno e finisce l’altro. Nella bilancia di Parma-Milan pesa molto la bravura dei crociati, capaci di assalire la partita, blindare gli spazi e ribattere gli assalti poco convinti dei rossoneri, in grado di preoccupare poco o nulla l’avversario. Tra i tanti meriti da assegnare al Parma, ci sarebbe da menzionare anche quello del suo tecnico capace di tenere in pugno la partita, anche se in svantaggio, pescando dalla panchina. I due ingressi freschi e tecnici come Siligardi e Sprocati, in grado di dare una sterzata decisa al match e ricondurlo sui binari di pertinenza di un Parma che non si è solamente difeso, hanno dato linfa alla squadra che si è pure distinta per aver attaccato con costrutto – sicuramente con più logica e continuità rispetto al modo in cui lo ha fatto il Milan – una squadra superiore sulla carta.
Le distanze sono state azzerate grazie a un calcio da fermo, è vero, ma proprio Siligardi prima era andato vicino al gol con un colpo quasi da biliardo che si è fermato sul palo, poi Sprocati si è preso la punizione girata in porta da Alves. La gloria della star spetta al capitano, quella del gregario se la prende il giovane esterno che questa volta si è piazzato più stretto tra le linee, vicino a Gervinho e Siligardi appunto a fare densità in mezzo e a giocare la partita nella zona di campo dove il Parma generalmente la subisce: tra le linee. Lo strano tris potrebbe essere riproposta proprio contro il Chievo: ma molto dipende dalle condizioni psico-fisiche di Gervinho, che è pienamente recuperato e torna in gruppo per lo sprint di Verona.
