Chi l’azzecca? Il toto formazione dei crociati contro il Frosinone

Ecco la rubrica di ForzaParma che raccoglie e confronta le probabili formazioni dei principali quotidiani in vista della gara contro i gialloazzurri

Mai come stavolta sarà un rebus azzeccare la formazione del Parma che si presenterà a Frosinone senza gli infortunati Alves, Biabiany, Gervinho, Inglese e con qualche giocatore non al meglio (Ceravolo e Stulac che si accomoderanno in panchina). Stando alle indicazioni dei quotidiani si dovrebbe mantenere il consueto 4-3-3 in partenza anche perchè, come ammesso dallo stesso D’Aversa in conferenza, domenica scorsa contro l’Atalanta il passaggio alla linea a cinque non aveva dato i frutti sperati. Ma, nonostante l’emergenza, non mancano gli interpreti.

DIFESA. Per quasi tutti è probabile l’utilizzo di Sierralta come terzino destro e il conseguente spostamento al centro di Iacoponi accanto a Bastoni, almeno secondo La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Gazzetta di Parma, o Gagliolo, l’opzione preferita da ForzaParma che a sinistra sceglie l’esperienza di Gobbi. Diversa l’interpretazione di Tuttosport che lascia Iacoponi in fascia e si affida al duo Bastoni–Gagliolo a far le veci di capitan Alves. Sulla corsia mancina torna Dimarco, uno degli elementi più duttili della rosa crociata.

CENTROCAMPO. Nessun dubbio nel settore nevralgico del campo, dove dovrebbero giocare Kucka, Scozzarella e il rientrante Barillà, già in panchina nell’ultima giornata. Altro importante recupero è quello di Stulac che in caso di necessità potrebbe dare il cambio nel finale in cabina di regia.

ATTACCO. Se Ceravolo non dovesse farcela sarebbero solo tre gli attaccanti a disposizione: Siligardi, Schiappacasse e Sprocati. Lanciati insieme dall’inizio da ForzaParma e Tuttosport mentre le altre tre testate (La Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e Gazzetta di Parma) prediligono una soluzione più conservativa. Siligardi, infatti, occuperebbe l’inedita posizione di “falso nueve” nel tridente completato ai lati da Sprocati e Dimarco, che da esterno alto e sfruttando la sua gamba potrebbe consentire al Parma di variare il modulo (4-4-2 o 3-5-2) in corso d’opera.