In via Rosellini ritengono che, nel caso, si riprenderà con le partite non prima di inizio giugno. Al vaglio ritiri in “safe zone” e “vademecum”
Il Corriere dello Sport illustra i piani che sta studiando la Lega di serie A qualora si decidesse di ripartire e concludere l’attuale stagione. Per quanto riguarda gli allenamenti, sospesi almeno fino al 13 aprile, l’idea è quella di fare una settimana di lavoro a gruppetti e altre tre con la squadra al completo. Realisticamente sarà necessario almeno un mese e questo periodo di preparazione rinvierebbe l’eventuale ripresa del campionato a inizio giugno per finire a metà luglio. Quando ricominceranno le coppe europee da concludersi entro il 3 agosto.
SAFE ZONE. Confermata l’ipotesi che alcune formazioni, per svolgere gli allenamenti (per le partite si vedrà), possano organizzare ritiri lontano dalla loro città in quelle che vengono definite “safe zone” in luoghi dove il contagio sarà pari a zero.
CONTROLLI. I calciatori saranno sottoposti a visite di controllo e diverse società hanno già provveduto a ordinare tamponi per farsi trovare pronte in caso di necessità. La Figc metterà a disposizione delle Leghe e di tutti i club un “vademecum” redatto da una propria commissione medico scientifica e contenente una serie di raccomandazioni per tornare a lavorare in sicurezza. Ma l’invio ci sarà solo quando ci sarà una data certa per la ripresa.
