Il brasiliano deve ancora sbloccarsi in campionato ma nell’ultimo periodo è cresciuto tantissimo confermandosi tra gli insostituibili
In mezzo alle tante croniche assenze il tecnico D’Aversa può coccolarsi la certezza Hernani. Il centrocampista brasiliano ha giocato finora 23 partite su 24 (ha saltato solo il derby di Bologna causa squalifica) e per 21 volte è stato titolare. Come sottolinea la Gazzetta di Parma, il suo apporto ha contribuito in maniera determinante ai progressi della squadra crociata rispetto alla passata stagione.
CRESCITA COSTANTE. Schierato sia da play che da interno di centrocampo, Hernani in avvio di stagione ha un po’ stentato, in primis, sul piano della velocità negli spazi stretti. Un limite che, a conti fatti, gli è costato una serie di cartellini gialli, ben nove in totale, alcuni dei quali sicuramente evitabili. Ma nell’ultimo periodo la maggior conoscenza di certi meccanismi gli ha permesso di far valere il suo pensiero tattico, il senso della posizione e recuperare molti palloni.
COMPLETO. Al Mapei Stadium ha percorso 11,9 chilometri, secondo solo a Kurtic, dimostrando di essere sempre più tra gli insostituibili del Parma. Un mix di corsa, fisico aitante, buone doti aeree, forza e un bel piede che dà l’impressione di poter migliorare ulteriormente nel girone di ritorno. Prima dell’obbligo di riscatto dallo Zenit San Pietroburgo già fissato a 4,3 milioni che scatterà automaticamente in caso di salvezza.
PRIMO GOL. Il prossimo step sarà trovare la prima rete anche in campionato dopo il rigore decisivo trasformato in Coppa Italia contro il Frosinone.
