Il tecnico si confessa in una lunga intervista alla Gazzetta di Parma. “Sarà più difficile rispetto allo scorso anno, chiedo compattezza”
L’allenatore Roberto D’Aversa ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta di Parma al termine delle prime due settimane di ritiro a Prato allo Stelvio. Con una rosa molto più definita rispetto alla parte iniziale della preparazione estiva nella passata stagione. “A differenza dell’anno scorso, la difficoltà è quella di dare ai ragazzi dei carichi diversi, visto che gli arrivi in ritiro non sono stati simultanei. Però gran parte della squadra è formata ed è importante sia a livelli di carichi di lavoro ma soprattutto sotto l’aspetto tattico-tecnico, una base che poi ci ritroveremo più avanti“.
I NUOVI. “L’aspetto fondamentale, per me, è che i nuovi sembrano già dei veterani del Parma, come fossero qui da tempo. Oltre che la scelta di giocatori di qualità, sono stati scelti giocatori che avessero anche un certo spessore umano a completare il gruppo storico che ho a disposizione. E al di là dei numeri, del sistema tattico, quello che più conta è la squadra nel suo insieme non solo fuori dal campo ma proprio durante le partite“.
LE CARATTERISTICHE. “La differenza tra la B e la A, come avevo già detto un anno fa, più che sotto l’aspetto tecnico è proprio sotto l’aspetto fisico in termini non solo di centimetri ma anche di forza nel motore, nel corso dei novanta minuti. Sotto quell’aspetto stiamo migliorando per avere proprio una continuità nell’arco di tutto il campionato“.
OBIETTIVI. “La società, come noi tutti, è consapevole di quanto fatto l’anno scorso. Non bisogna farsi distrarre dal girone d’andata perchè quello che abbiamo ottenuto è qualcosa di miracoloso. La serie A è un campionato completamente diverso rispetto alla B, per questo ci auguriamo di arrivare alla salvezza con più tranquillità cercando di migliorare sotto tutti i punti di vista“.
ACCORGIMENTI. “Stiamo cercando di modificare qualcosa sul lavoro anche pensando ai giocatori che abbiamo a disposizione. Dobbiamo capire che quest’anno sarà molto più difficoltoso rispetto all’anno passato. Bisogna capire le insidie del campionato che andremo ad affrontare: tutti dobbiamo esser pronti a lavorare di più, impegnarci di più, a dare più del massimo in ogni momento“.
MESSAGGIO AI TIFOSI. “Secondo me quest’anno tutti dobbiamo essere bravi a capire che sarà più difficile dell’anno scorso. Non vorrei che nessuno pensasse che potrebbe essere più semplice. Credo che dobbiamo essere un gruppo unico, condividere le situazioni organizzando eventi, perchè credo che il Parma in A possa essere un valore aggiunto per tutti: per noi a livello professionale e di conseguenza per tutta la città e soprattutto per la tifoseria. La compattezza che si è vista in particolar modo in alcune partite ha fatto la differenza. Vorrei che si creasse questa compattezza in tutta la stagione e ne sono sicuro visto l’affetto che ci hanno fatto sentire già qui in ritiro“.
