Tra i doppi ex di Parma-Pisa in programma domani alle ore 14 c’è Alessandro Nista, che osserverà da spettatore interessato il match del Tardini: “Il Parma sta facendo un cammino incredibile, eppure le rivali sono lì. Pecchia bravissimo, è pronto per il grande salto. Ero sicuro che i crociati sarebbero stati protagonisti, i segnali c’erano tutti. La crescita è stata costante. Già lo scorso anno, il Parma sfiorò una finale play-off che avrebbe meritati. Il Parma deve continuare a premere sull’acceleratore. Nonostante i 51 punti collezionati non ha fatto il vuoto dietro di sé. Le altre rivali sono comunque lì“.
Nista avvisa il Parma: “Deve continuare a spingere”
“Sulla carta tutto farebbe pensare ad una partita dal pronostico chiuso, ma non è affatto così. Il Pisa in questa stagione non si è distinto per continuità ma resta comunque una buona squadra, con individualità da non sottovalutare. Pur essendo superiore per qualità ed esperienza, il Parma deve fare attenzione: è una sfida che può nascondere insidie – ha detto alla Gazzetta di Parma -. A favorire l’exploit del Parma è stato un insieme di fattori. Innanzitutto la maturazione di determinati giocatori, che in precedenza avevano mostrato grandi doti ma non erano riusciti ad esprimere compiutamente questo loro talento. E poi la presenza di Pecchia: un bravissimo allenatore che ha saputo dare un’identità forte, sia a livello di gioco che di gruppo. Il club non avrebbe potuto fare scelta migliore. Il percorso di Pecchia non mi stupisce. Vede, accanto alle idee calcistiche un buon allenatore deve essere anche un uomo solido ed equilibrato, disporre di qualità che vanno oltre gli aspetti tecnici e di campo. Pecchia, tali caratteristiche, le possiede tutte. Da allenatore, non ha avuto fretta: si è formato nella grande scuola di Rafa Benitez, ha conosciuto categorie diverse. Se per il Parma le cose dovessero andare come tutti ci auguriamo, lo vedo pronto per la serie A».
