Chiusa l’avventura in Cina, l’ex tecnico del Parma spera una chiamata, magari dall’Italia
Restare ai margini è sempre difficile anche dopo una ricca parentesi in Cina. Roberto Donadoni, chiusa la non eclatante (sotto l’aspetto tecnico) esperienza allo Shenzhen, ha voglia di rimettersi in pista e sul futuro ha le idee chiare: “Ho ancora grandissima voglia di allenare qualche anno e spero che qualcuno mi cerchi“. Intanto, l’ex Parma guarda al calcio italiano con interesse ed è inevitabile parlare della Nazionale di Roberto Mancini: “Italia-Svizzera è una gara delicata, l’Italia merita di andare in Qatar per tutto quello che ha fatto – ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport -. La Svizzera è competitiva, ma io ci credo: abbiamo qualcosa in più, andremo al Mondiale. Anche gli episodi finora sono andati bene. Dopo l’Europeo è normale faticare perché dopo un trionfo c’è un accumulo di stress che ti complica la vita. Ma ne siamo usciti sempre bene, questo dice la storia della Nazionale. Grandi risultati nei momenti difficili, soprattutto al Mondiale“.