Il portiere dell’Alessandria: “Promozione sudata, ma alla fine è stata una gioia immensa. I ducali sono tra le favorite”
Parmigiano di nascita, difensore dei colori (e nello specifico della porta) dell’Alessandria per professione. Matteo Pisseri è stato tra i protagonisti della stagione dei grigi che dopo addirittura 46 anni hanno conquistato il ritorno in Serie B dove sfideranno la squadra della sua città, il Parma: “È stata una promozione sudata fino all’ultimo, era da tanto che rincorrevo questo traguardo. Dopo dieci anni di serie C e oltre 320 partite gioire all’ultimo rigore della finale play-off è stata un’emozione bellissima“.
Un parmigiano contro il Parma
“Nel prossimo cambiando di Serie B ci saranno grandi piazze e sarà un campionato molto difficile e tosto – ha detto alla Gazzetta di Parma -. La serie B regala sempre delle sorprese, ma vedo favorite Parma, Monza e Lecce senza dimenticare Benevento e Crotone e credo che il primo obiettivo di tutte le altre sia la salvezza poi una volta raggiunta si potrà ambire a qualcosa in più. Per me sarà la prima volta, l’avevo già sfiorata in passato e sono davvero entusiasta di poter disputare questo campionato. Incontrare il Parma al Tardini sarà un’emozione indescrivibile“.
Per Pisseri sarà anche l’occasione per incontrare il mito Gigi Buffon: “È stato il mio portiere di riferimento ed essendo tifoso del Parma l’ho sempre seguito e apprezzato. Ha fatto una carriera di altissimo livello con una continuità pazzesca. Nell’estate del 2015 avevo dato la mia disponibilità al Parma quando era ripartito dalla serie D e venivo da un buon campionato alla Juve Stabia. Per la regola degli Under non si è fatto nulla poi anche l’anno dopo c’era stata la possibilità ma i dirigenti avevano deciso di continuare con Zommers. Però non porto rancore, è andata bene così“.