Il Corriere dello Sport: “Questo tipo di voci a Parma i tifosi più attempati le ricordano. Ai tempi di Sacchi e Scala”
“Anche in altre circostanze: nella primavera ’87 l’arrembante Arrigo Sacchi che con i gialloblù, allora in B, aveva battuto due volte in Coppa Italia il Milan veniva dato in partenza proprio per il club rossonero. Alla fine in effetti andò così, con al seguito Mussi, Bianchi e Bortolazzi, e dal 1988 si scrisse una pagina della storia del calcio. Ma in quella stagione il Parma si sgonfiò nel finale e restò indietro nella volata verso la A. Nel’91 fu il Real Madrid a tentare un Nevio Scala che stava facendo mirabilie con il suo giovane Parma: il tecnico però non si fece ammaliare e portò la squadra stabilmente in Europa e a vincere varie Coppe.
Ora a Pecchia manca poco per centrare la terza promozione in A dopo quelle ottenute a Verona e Cremona. E quel poco si dovrà cominciare a racimolarlo già lunedì in casa con il Catanzaro. All’andata fini con una clamorosa manita in favore di Man e soci, sportivamente applauditi dal pur focoso pubblico di casa all’uscita dal campo. Quel Parma aveva un po giocato al gatto e il topo“.
fonte: Il Corriere dello Sport