Un tempo si chiamava zona Cesarini, ora ribattezzata definitivamente zona Parma. È proprio in quel frangente che i crociati, già in pressione costante nelle fasi conclusive della partita, colpiscono gli avversari e raccolgono i frutti del loro lavoro.
Parma, la squadra che non muore mai
Come sottolinea la Gazzetta di Parma, Basta prendere in esame le ultime tre gare tra Modena, Spezia e Palermo, in cui i quattro gol segnati dopo il 90′ hanno portato in dote altrettanti punti in più in classifica. Clamorosa la rimonta ai danni dei rosanero, avanti 1 a 3 fino al 91′ e raggiunti dalle reti dei subentrati Mihaila e Charpentier che hanno trasformato una sconfitta pressochè certa, sarebbe stata la prima stagionale tra le mura amiche, in un pari insperato valso come e più di una vittoria. Un connubio quello tra il Parma e l’extra time inaugurato in questo campionato alla terza giornata sul tocco sottomisura al 94′ di Colak che consentì di espugnare in extremis il campo del Pisa. I sei palloni buttati in fondo al sacco, nel supplemento di gioco concesso dall’arbitro in coda al 90′, rappresentano un primato in serie B, condiviso proprio assieme al Palermo (segue al terzo posto il Sudtirol a 4) che, però, ne ha anche incassati quattro, due domenica al Tardini, a fronte dell’unico, peraltro ininfluente, della truppa di Pecchia che subì il 2 a 1 di Barba del Como a tempo regolamentare abbondantemente scaduto.