Il senegalese in un’intervista ricorda i tempi in cui è stato decisivo: “Che emozione. Oggi il Parma può tornare in Serie A. Sabato? Decisivi Bonny e Benek”
Yves Baraye è rimasto ancora nel cuore dei tifosi del Parma. E il Parma è ancora nel suo cuore. Ricorda con affetto i derby, dove è stato protagonista con due gol. Uno al Mapei Stadium, definito dall’attaccante il più bello della sua carriera. “I tifosi ce lo chiedevano da un anno. Beppe Squarcia, lo SLO, ce ne aveva sempre parlato. Quella era la partita più importante della stagione e mi ricordo che alla vigilia sono venuti a farci visita al Centro Sportivo di Collecchio per farci sentire la vicinanza e la loro voglia di vincere in vista di quella sfida: ci avevano caricato a mille, già negli allenamenti c’era aria di derby – ha detto Baraye a ParmaToday.it -. Ero in camera con Giorgino: guarda caso ha segnato anche lui. Come esultanza, in caso uno dei due avesse fatto gol, eravamo pronti a fare un balletto tutto nostro. L’avevamo provato nei giorni precedenti, ma il bello sa qual è? Che a Reggio Emilia abbiamo segnato entrambi e nessuno si è ricordato di dover festeggiare con quel balletto: la gioia era talmente tanta che siamo corsi immediatamente ad abbracciare la nostra gente. Bisogna prima di tutto sapere che a Parma questo derby e la partita più importante dell’anno. Per i tifosi è l’unica partita da vincere: bisogna giocare con il cuore e dare tutto in campo. Poi il resto verrà da sé. Certo che può andare in Serie A. Deve andarci perché è lì che merita di stare. Vedo bene la squadra, i giocatori hanno una buona qualità e hanno iniziato bene con tre vittorie in tre partite. Spero che sia la volta buona. Chi sarà decisivo? O Bonny o Benedyczak, mi sbilancio così”.