Pecchia prova a dare continuità alla sua squadra, sulla falsa riga di quello che è stato il precampionato segnato da zero sconfitte
Il via alla nuova stagione è fissato per le 18, al San Nicola di Bari. Il viaggio del Parma verso la Serie A comincia dall’astronave costruita per Italia ‘9o e rimasta uno dei tempi del nostro calcio, già teatro di scontri significativi tra crociati e Bari. La squadra di Pecchia vuole mantenere l’imbattibilità ritrovata durante la preparazione estiva. Non ha mai perso nelle amichevoli fino a qui disputate, nel pomeriggio comincerà la grande rincorsa alla gloria dai 32esimi della Coppa Italia Frecciarossa. Oggi conta molto, per svariati motivi. Due su tutti: misurarsi in un impegno ufficiale garantisce di pesare per bene le risposte; testare la condizione atletica del gruppo.
Per il terzo: regalarsi il passaggio del turno e avanzare contribuisce alla formazione di una mentalità vincente che, assieme alla Serie A, è l’altro obiettivo da perseguire per il Parma. Chi vince oggi rischia di regalarsi un sedicesimo contro D’Aversa (che sfiderà il Como con il suo Lecce domenica, ore 21). Non ci sarà Čolak, partito con la squadra ma non utilizzabile. Il croato è partito con il gruppo ma non sarà neanche in panchina. Al suo posto uno tra Bonny e Benek, pronti ad alternarsi per puntare l’area di rigore. Dietro Man, Sohm e Benek. Unico volto nuovo rispetto alla scorsa stagione è il centrocampista Hernani, brasiliano che ha fatto ritorno alla base dopo il prestito alla Reggina. Unico dubbio legato alla presenza di Delprato: lui o Circati, come è stato per tutto il precampionato, al centro della difesa.
PARMA (4-2-3-1): Chichizola; Coulibaly, Osorio, Circati, Zagaritis; Estevez, Hernani; Man, Sohm, Benedyczak; Bonny