La società deve decidere se mettere a budget una cifra per l’attaccante di riferimento oppure puntare sul rilancio di Inglese e la consacrazione di Benedyczak
Prendere un attaccante oppure no? è questo il dilemma in casa Parma pochi giorni dall’avvio del campionato e a tre settimane circa dalla chiusura del calciomercato. Come sottolinea la Gazzetta di Parma, nella rosa gialloblù manca il centravanti da 15/20 gol che non tutte le squadre hanno, ma che alcune pretendenti alla Serie A sì. La società deve, quindi, decidere se mettere a budget una cifra per l’attaccante di riferimento oppure puntare sul rilancio di Inglese e la consacrazione di Benedyczak con Tutino come jolly. In Italia e all’estero sono diversi gli esempi di squadre vincenti anche senza un vero bomber (Milan e Manchester City su tutte), ma avere un giocatore in grado di garantire (almeno sulla carta) un certo numero di segnature rappresenta senza dubbio un vantaggio.