L’ex amministratore delegato del Parma a SportItalia: “So già come finirà, il colpevole del calcio italiano è, e rimarrà, Pietro Leonardi”
“Io vorrei capire chi determina il vero valore dei giocatori, per poi capire chi di conseguenza ne determina un ipotetico reato”. L’ex amministratore delegato, Pietro Leonardi, è tornato a parlare di mercato. Lo ha fatto a SportItalia, soffermandosi sul caso plusvalenze e tornando ai suoi anni al Parma: “Nel mio caso specifico personale è stato scritto che il valore era preso da Transfermarkt, cioè tre ragazzi in Germania che si inventano un sito e che, paradossalmente, erano il perito che determinava i valori. Allo stesso tempo all’epoca, a me contestavano una rosa di 100 giocatori ed oggi vedo squadre che ne hanno altrettanti. Mi contestavano scambi che, per di più, io ho sempre fatto traendo utile per la società che rappresentavo ma scambi di comproprietà, che ora non esistono più, dove c’era una vera percentuale di rischio condivisa da entrambe le parti. Questa è una realtà assolutamente soggettiva e non può esistere reato alcuno, però qui ha pagato solamente una persona: il sottoscritto. Io sorrido perché già immagino come finirà, ed il colpevole del calcio italiano è, e rimarrà, Pietro Leonardi“.