Lo scatto di nervi di Vazquez ha messo in difficoltà la squadra crociata sorpresa nel primo tempo dal pressing e dai ritmi della Cremonese
Cercansi gioco e mentalità. Così la Gazzetta di Parma analizza a freddo il brutto ko casalingo con la Cremonese che ha evidenziato le attuali lacune del Parma. Sul piano della manovra si fatica a scorgere la mano di Maresca che insiste con l’esperimento di Sohm terzino ma è rimasto sorpreso nel primo tempo dal pressing e dai ritmi indiavolati dei grigiorossi. Bravi ad aggredire fin da subito gli avversari senza lasciare mai gli spazi e la possibilità di alzare il baricentro. L’assenza dal gioco dei terzini poi non implica una maggior attenzione alla fase difensiva visto che la Cremonese è riuscita a creare almeno 4-5 nitide palle gol, compreso il rigore fallito da Di Carmine.
SALTANO I NERVI. E’ proprio lì che il Parma sarebbe dovuto tornare in sella e tentare una rimonta tutt’altro che impossibile. La rete di Mihaila ha riacceso le speranze spente poco dopo dallo scatto di nervi di Vazquez, uno degli elementi più esperti che, al contrario, dovrebbe prendere per mano la squadra nei momenti di difficoltà. La sua reazione e il successivo fallo di frustrazione dello stesso Mihaila denotano una mancanza di tranquillità che i crociati non possono permettersi perchè finirebbe con l’annullare il superiore tasso tecnico da sfruttare nell’arco dei novanta minuti.