La Gazzetta di Parma ripropone un’intervista al portiere dopo il passaggio alla Juve nel 2001. “Il mio cuore mi diceva di rimanere ma..”
La Gazzetta di Parma ripropone l’intervista esclusiva a Gianluigi Buffon nel luglio 2001 subito dopo il trasferimento alla Juventus, mal digerito dai tifosi del Parma che lo accusarono di tradimento. Ecco cosa disse all’epoca il portiere che domani dovrebbe tornare ufficialmente in Emilia a distanza di vent’anni. “Io avevo parlato di due possibilità, e che le maggiori probabilità erano per una mia permanenza a Parma. Anche il cavalier Tanzi, che ho incontrato prima di andare in vacanza, mi aveva detto che facilmente sarei rimasto in gialloblù. Per questo a chi, a Parma, mi chiedeva del mio futuro, dicevo: “Penso di rimanere”. Poi le cose si sono evolute rapidamente mentre ero in vacanza in Australia“.
SCELTA. “La mia scelta magari non sarà apprezzata ma almeno capita sì. Chiaro che il mio cuore mi diceva di rimanere a Parma. Lì ho gli amici e la mia storia sportiva. Ma, razionalmente, pur ammettendo che tanto ho dato e forse anche di più ho ricevuto, mi è sembrato fosse arrivato il momento di cambiare. Il clima delle ultime stagioni, in seno alla squadra, non era quello di quando, con Ancelotti, giocavo insieme a Crippa, Mussi e Stanic. Avevo altri amici però l’atmosfera era diversa. Anche questo, forse, ha fatto maturare la mia scelta. Solo non vorrei che ora io e Lilian venissimo additati come gente che non si impegnava a Parma. Io ho dato tutto fino all’ultima partita”.