Tanti gli assenti, D’Aversa costretto a scelte obbligate
Difficile parlare della partita, in una stagione segnata dalla retrocessione, il Parma prova a chiudere – se si può dire – con dignità, provando a superare l’ultima tappa di un cammino segnato da tante difficoltà. Bisogna dimenticare in fretta quello che è stato, pensando in positivo a quello che sarà. E pianificando un campionato di vertice, che possa essere propedeutico a un ritorno rapido in Serie A.
L’organigramma in definizione conterà anche su un direttore sportivo e di un allenatore, le due figure mancanti. Ma in settimana tutto sarà più chiaro. Dopo la partita di Genova ci sarà il rompete le righe, molti hanno salutato già, nella lista dei convocati ci sono 19 calciatori, tanti giovani dai quali ripartire. D’Aversa deve comunque scegliere una squadra da opporre alla Samp, che ha fatto gli stessi punti del Parma dell’anno scorso: 49. Dal basso dei suoi 20 punti, il Parma dovrebbe evitare l’ultimo posto, ma il destino non è nelle sue mani.
Il Crotone è avanti di due punti, sarebbe necessaria una sconfitta con conseguente vittoria del Parma. Senza un’intera formazione (mancano Kucka, Kurtic, Inglese, Karamoh e compagnia), davanti a Sepe ci sarà la difesa a tre con Dierckx, Bani e Valenti. Sugli esterni spazio per Laurini e Busi, mentre in cabina di regia dovrebbe toccare a Brugman. Hernani e Sohm completano il reparto.
Davanti le scelte saranno obbligate: Cornelius con Gervinho. Pellè più defilato partirebbe dalla panchina.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (3-5-2): Sepe; Dierkcx, Bani, Valenti; Laurini, Hernani, Brugman, Sohm, Busi; Cornelius, Gervinho. All: D’Aversa.