Solo una metamorfosi mentale sul piano dell’attenzione e della fame di punti può rendere squadra i crociati che hanno commesso troppi errori
Se il Parma vorrà continuare a tenere accesa la fiammella della speranza serve sicuramente uno scatto di personalità, al di là della condizione fisica e delle prestazioni in crescita nelle ultime settimane. Ne è convinta la Gazzetta di Parma che rimarca una serie di errori colossali pagati a carissimo prezzo e segno di una scarsa concentrazione e determinazione. Girovagare molli nella propria area, perdere di vista e di contatto ogni avversario, difendere palla in uscita come Brunetta a La Spezia, stendere in area lo stopper avversario che corre verso l’esterno (Busi su Ferrari contro il Sassuolo), farsi tre autogol (due Iacoponi e uno Grassi) e regalare il pallone come fece Hernani di fronte alla Samp sono tutte situazioni che pesano in maniera fatale sull’attuale classifica dei crociati.
LACUNE. Manca la lettura giusta del momento della gara e del comportamento che essa richiesa, che porta a vanificare quanto di buono si è provato a costruire in certi frangenti. Solo una metamorfosi mentale sul piano dell’attenzione e della fame di punti può rendere squadra il Parma, a meno quattro dalla zona salvezza e pienamente in corsa se saprà limare le proprie lacune.