Il difensore ha ripercorso a 12TvParma la sua parentesi da giocatore con la maglia dei ducali
Dieci anni intensi, tra successi, sconfitte, fallimenti e rinascite: Alessandro Lucarelli ha raccontato ai microfoni di 12TvParma la sua lunga avvenuta da giocatore del Parma. Una parentesi che gli ha permesso di conquistare un posto nella storia dei gialloblù: “Quando arrivai nel 2008 per tanti ero il fratello raccomandato di Cristiano, che era già qui dall’anno prima e in effetti fu lui a metterci una parola dato che sul mercato il Parma cercava un centrale mancino per completare la difesa a tre di Cagni. Il fatto poi che partimmo male rafforzò certi pregiudizi, poi con l’arrivo di Guidolin le cose si aggiustarono“.
Alessandro Lucarelli: “Vicino anche all’Azzurro ma è rimasto un sogno”
“La mancata concessione della licenza Uefa nell’estate 2014 scoperchiò una situazione irrimediabile. Periodicamente ci era stato chiesto di dilazionare gli stipendi o rinunciare a certi premi per problemi momentanei di liquidità, mentre certi personaggi che sappiamo avevano creato una tale voragine. Non poteva che finire così – riporta la Gazzetta di Parma -. I ridicoli cambi di proprietà sono stata un’aggravante. La Nazionale? In due diversi momenti sono stato vicino a una chiamata, però è rimasto un sogno incompiuto“.