La Pay-tv aveva presentato un’offerta con 750 mln per tutte le partite più 70 mln per le tre gare in co-esclusiva
L’assemblea della Lega Serie A ha assegnato a Dazn i diritti televisivi del massimo campionato di calcio italiano per le stagioni 2021/2024. E’ quanto si apprende da una fonte che precisa come l’Ott ha ottenuto 16 voti favorevoli. Le squadre che hanno espresso parere favorevole nei confronti di Dazn sono state: Atalanta, Benevento, Bologna, Cagliari, Fiorentina, Verona, Inter, Juventus, Lazio, Milan, Napoli, Parma, Roma, Spezia, Torino e Udinese. Contrari: Crotone, Sampdoria, Genoa e Sassuolo. L’Ott aveva offerto 840 mln euro per il pacchetto delle sette gare in esclusiva (pacchetto 1) e quello di tre partite in co-esclusiva. A questo punto bisognerà capire quali saranno le mosse di Sky, l’altro broadcaster in corsa per aggiudicarsi l’asset, mettendo sul piatto 750 mln per tutte le partite piu’ 70 mln per le tre gare in co-esclusiva. Da quanto si apprende l’assemblea ha deciso di continuare a trattare fino a lunedì prossimo (data ultima per la scadenza del bando) per l’assegnazione del pacchetto 2 a Sky.
Fonti vicine alla società hanno riferito a Mf-Dowjones l’intenzione della pay tv di presentare ricorso. In particolare, la motivazione del ricorso sarebbe legata a quanto è emerso nell’assemblea della Lega Serie A di martedi’ 23 marzo, dove il consulente tecnico nominato da Via Rosellini per valutare i rischi e le difficoltà di connessione su internet si è riferito continuamente, anche per iscritto, all’offerta Dazn come la “proposta Dazn-Tim“.
Questo dettaglio renderebbe chiaro che, anche per la Lega, l’offerta è oramai un’offerta congiunta Tim-Dazn e quindi diversa da quella che era stata presentata in sede di partecipazione al bando e comunque condizionata al supporto tecnologico e finanziario di Tim. Sono elementi, proseguono le fonti, che darebbero appigli importanti per un ricorso in grado di contestare l’aggiudicazione dei diritti voluta dalla Lega. Uno scenario temuto dalle squadre in quanto questi strascichi legali impedirebbero loro di ottenere subito le anticipazioni bancarie sulle future fatture dei diritti del Campionato. Fonte: agenzia DIRE.