L’ex centrocampista, intervenuto a ParmaTalk: “Secondo me il Parma ha più qualità delle squadre che la precedono”
“Si intravedeva la vittoria, mancano pochi secondi, era fatta; l’autogol del 3-3 è stato un riflesso dettato dalla paura, difficile da commentare, siamo esseri umani“. Così Daniele Galloppa, ex centrocampista del Parma, analizza la situazione in casa crociata, dopo il pareggio che sa di sconfitta al Franchi di Firenze. “In passato il Parma faceva un certo tipo di calcio, puntando molto su Gervinho e Inglese – dice a ParmaTalk -. Ma è chiaro che quando proponi un altro calcio, come sta facendo ora la squadra, bisogna avere la predisposizione mentale dei giocatori. Proporre calcio significa anche esporsi. Sepe? E’ in una fase difficile, ma le qualità non si discutono. Bisogna stare dentro lo spogliatoio per capire se ci sono delle difficoltà. La parte emotiva incide molto sugli errori difensivi, ma un risultato positivo può risolvere un po’ di cose. Non è un problema di allenamenti, ma di testa“.