Man in rampa di lancio, può partire dal 1′. Mentre in mediana guida Brugman
Si è fermato prima di partire Graziano Pellè. Il Parma a Verona si gioca una finale – così come l’ha chiamata D’Aversa – senza la sua punta di diamante, l’ultimo arrivato di un calciomercato che ha portato in dote tanti giovani promesse. Meno male che Cornelius ha stretto i denti, si è allenato con la squadra ed è riuscito a strappare la convocazione, malgrado non sia al 100%. “Per questo avevo bisogno di gente pronta – dice il tecnico in conferenza stampa –“. Il danese è insediato da Zirkzee, calciatore che ha già fatto vedere qualcosa di buono, seppure a partita compromessa, contro il Bologna.
Potrebbe essere più utile a gara in corso. Davanti le scelte sono più o meno contate, con Man e Mihaila che si giocano un posto per una maglia. A meno che sull’esterno, con Gervinho e uno tra Cornelius e Zirkzee, non giochi Kucka, con Grassi pronto a prendersi il centrocampo. A proposito di condizione, neanche il centrocampista è al 100%, ma essendo un fedelissimo del tecnico, potrebbe stringere i denti anche lui. In regia dovrebbe rientrare Gaston Brugman, con Kurtic, preso un po’ di mira dal tifo social per lo scarso rendimento e per un atteggiamento che qualche volta irrita.
La difesa a tre non ha convinto contro il Bologna, possibile che il tecnico passi a quattro, restituendo ai suoi qualche certezza. Iacoponi, non al meglio, insidia Bruno Alves, mentre a sinistra Gagliolo dovrebbe essere in vantaggio su Pezzella.
La probabile formazione di ForzaParma
PARMA (4-3-3): Sepe; Conti, Osorio, Bruno Alves, Gagliolo; Kucka, Brugman, Kurtic; Man, Cornelius, Gervinho. All: D’Aversa.