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Rosa più ampia: ora il tour de force fa meno paura

I “nuovi” devono accelerare il processo d’inserimento ma Liverani può gestire senza troppi affanni le prossime tre partite in sei giorni

Il tour de force pre natalizio fa decisamente meno paura. Gli acquisti negli ultimi giorni di mercato, uniti anche in parte alle mancate cessioni, hanno allungato la rosa del Parma che, a differenza del passato, può gestire senza troppi affanni le quattro partite in dieci giorni con le prossime tre tra Cagliari, Juventus e Crotone concentrate tra mercoledì 16 e martedì 22 dicembre.

TURNOVER. Facile pensare che Liverani possa adottare un moderato turnover al fine di centellinare le energie degli uomini chiave. I nuovi acquisti, alcuni dei quali reduci da infortuni più o meno gravi, devono accelerare il processo d’inserimento per poter essere utili alla causa fin da subito ma se si guarda la panchina di San Siro alcuni elementi, specialmente tra i “senatori”, potrebbero rientrare nelle rotazioni in vista del trittico d’impegni. Pezzella, Scozzarella, Inglese e il rientrante Kucka (si spera di recuperarlo per il Cagliari) faranno, presumibilmente, rifiatare qualche compagno senza dimenticare i neoarrivati Busi, Cyprien, Sohm e Brunetta che hanno già avuto modo di assaggiare il campionato italiano.

ABBONDANZA. In attesa di scoprire il talento di Mihaila e vedere all’opera Nicolussi Caviglia e Valenti con maggior continuità, la sensazione è che il tecnico del Parma non voglia fare troppe distinzioni tra prime e seconde linee e consideri tutti dei potenziali titolari. Se la coperta in difesa (Iacoponi e Gagliolo possono spostarsi al centro e far riposare Osorio o Alves) e a centrocampo è sufficientemente lunga, l’unico reparto, al momento, un po’ corto in termini numerici è l’attacco. Soprattutto, sugli esterni, dove oltre a Karamoh e Gervinho è disponibile in lista il solo Brunetta. Ma l’abbondanza in mezzo potrebbe anche portare, in caso di necessità, ad alzare una mezzala (Kucka, Kurtic o lo stesso Hernani come avvenuto nel finale contro il Milan) nel 4-3-2-1 alle spalle dell’unica punta.

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