L’attaccante: “Un ritorno? Sono rimasto in ottimi rapporto con tutti e se un giorno la società dovesse avere bisogno di me, arriverei di corsa”
Due stagioni al Parma con due promozioni, una allo Spezia: in comune tanti gol segnati (quasi 50 in quattro stagioni) e anche rapporti chiusi in maniera turbolenta. Per questo Emanuele Calaiò è il personaggio ideale per analizzare Parma-Spezia in programma domenica pomeriggio.
Parma-Calaiò, gol e dissapori
“In gialloblù ho vissuto anni molto belli. Il gol in rovesciata al Pordenone è un ricordo indelebile. Peccato avere avuto un rapporto non idilliaco con D’Aversa, ma lui pensa 24 ore su 24 alla tattica e non è aperto coi giocatori – ha detto alla Gazzetta di Parma -. La vicenda degli sms mi ha amareggiato, è stato gettato fango addosso alla mia famiglia, ma tutto si è risolto”.
Futuro dietro la scrivania
“Spero di partecipare al corso per diventare direttore sportivo che inizia il 2 novembre, dopo che sono stato ‘congelato’ al primo. A Salerno mi sono già occupato di scouting e settore giovanile – ha detto -. Un ritorno a Parma? Sono rimasto in ottimi rapporto con tutti e se un giorno la società dovesse avere bisogno di me, arriverei di corsa”.