L’obiettivo principale della Figc è scendere a uno ogni otto giorni anzichè ogni quattro come avviene da inizio giugno
Al momento accantonata la riapertua degli stadi, la Figc sposta l’attenzione sulla possibilità di ridurre il numero di tamponi. Come scrive il Corriere dello Sport, l’obiettivo principale del presidente Gravina è scendere a un tampone ogni otto giorni anzichè ogni quattro come avviene ormai da inizio giugno.
COSTI. I controlli sono invasivi per gli atleti e costosi per le società, che tra i professionisti hanno già speso otto milioni di euro. A maggior ragione ora che in campionato si scenderà in campo solo una volta a settimana. Per ora nessun segnale è arrivato da Palazzo Chigi ma i club di serie A possono contare sull’alleanza del Ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.