Il decimo gol in campionato e un palo impreziosiscono l’ennesima prova superlativa dello svedese che colpisce anche la sua ex squadra
Un uomo solo al comando: il suo nome è Dejan Kulusevski. Il talento svedese non ha steccato neppure di fronte alla sua ex squadra, l’Atalanta, e il decimo gol in campionato (oltre al palo colpito sullo 0-0) suggella l’ennesima prestazione di spessore in una stagione da fenomeno. 7,3 e 8,1 la media voto assegnata rispettivamente da stampa e tifosi che gli consentono di precedere nettamente il quartetto formato da Sepe, Alves, Gagliolo e mister D’Aversa, appaiati a 6,3. Bene anche Caprari e Kucka, in scia a 6,2.
ERRORE FATALE. Tra i titolari da segnalare l’insufficienza di Kurtic (5,6) che commette il fallo da cui scaturisce la punizione dell’1-1 e subìsce un tunnel da Gomez in occasione della rete del sorpasso. Non convincono nemmeno i subentrati Karamoh e, seppur in misura molto minore, Siligardi, che non aggiungono brio e vivacità all’attacco.