Il presidente della Figc auspica una soluzione positiva. “Il calcio non indietreggia, il Cts ha dato parere favorevole alla modifica”
Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, nel corso del suo intervento a “Porta a Porta” su Rai 1, ha ribadito che il calcio ripartirà in attesa di capire se entrerà in vigore la “quarantena light”, approvata dal Cts ma applicabile solo in presenza di una modifica della legge. “Giocheremo perché non abbiamo nessuna intenzione di indietreggiare rispetto al grande impegno di questi mesi ma, soprattutto, perché dobbiamo continuare ad essere in linea con quella che è la politica internazionale“.
PARERE FAVOREVOLE. “Per quanto mi risulta il Cts ha già dato parere favorevole alla modifica. Noi non abbiamo mai detto che la quarantena deve essere eliminata, infatti la quarantena è stata confermata, con una differenza: rispetto al cittadino italiano che non gioca a calcio è chiaro che i giocatori in ritiro continuano la loro attività, è quello che abbiamo chiesto e che il Cts ha approvato. Il giocatore è sottoposto al tampone in continuazione, quindi di fronte a tutti negativi non vediamo quale possa essere la eventuale violazione di quel famoso comma 7“.
TEMPI RAPIDI. “Noi siamo fiduciosi che quella interpretazione possa essere autentica su quella norma, perché riteniamo che oggi sia possibile applicare quello che il Cts ha deciso nella sua riunione. E’ chiaro che auspichiamo che possa esser risolto in tempi rapidi perchè è un problema, non che blocca in questo momento il nostro campionato, ma è un problema. Lo avevamo risolto e si ripresenta“.
