Tra oggi e domani dovrebbe partire il decreto ingiuntivo dei presidenti di serie A per il pagamento dell’ultima rata ma Spadafora insiste
Scogli contrattuali e legali impediscono, ad oggi, di mettere in atto l’idea del ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, che sarebbe pronto a utilizzare un decreto legge per mantenere la trasmissione in chiaro degli highlights di serie A. Come scrive il Corriere dello Sport, serve prima un’intesa economica tra Lega e Sky (e Dazn) ma al momento c’è freddezza tra le parti. In primis, legata al contenzioso sul pagamento dell’ultima ata dei diritti tv che Sky ha congelato e che i presidenti si aspettano per intero, soprattutto, se il campionato terminerà regolarmente. Tra oggi e domani partirà il decreto ingiuntivo che di sicuro non faciliterà l’apertura di un dialogo sulla trasmissione in chiato di Diretta Gol.
MODELLO TEDESCO. Difficilissimo riproporre il modello tedesco, dove Sky ha accettato il passaggio delle prime due giornate in chiaro di Diretta Gol (dalla terza solo gli abbonati potranno vedere le partite di Bundesliga) in cambio di uno sconto del 10% sulla rata dei diritti tv della stagione 19-20. La Lega non appare disposta a fare sconti e accetterebbe solo una diretta in chiaro solo sulle partite della domenica alle 18,45 a differenza di Spadafora che vorrebbe allargarla a tutte e tre le finestre per un numero limitato di giornate. In alternativa, per le gare delle 21 si potrebbe scegliere la via di una leggerissima differita su gol e azioni più salienti.
E DAZN?. Diverso il discorso relativo a Dazn che non ha un’emittente che trasmette in chiaro (Sky può contare su Tv8) ma questo rappresenta, allo stato attuale il minore dei problemi.