Il designatore spinge per un maxi raduno a Coverciano, ma tutto dipenderà dalle decisioni del Governo sulla ripresa del campionato
“Ci vediamo il 23 maggio“. È questo il messaggio che designatore degli arbitri di Serie A, Nicola Rizzoli, ha mandato ai fischietti nazionali in vista della possibile ripresa del campionato. Una ripresa che è tutt’altro che certa, ma i direttori di gara, così come i calciatori, hanno necessità di farsi trovare pronti in caso, appunto, di nuovo via delle ostilità.
Rizzoli ha incontrato gli arbitri tramite call conference e ne ha approfittato per dare una sola ma importante indicazione: “Il 23 maggio riceverete la convocazione e saprete dove ci raduneremo“. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la sede prescelta dovrebbe essere il centro tecnico di Coverciano, in cui gli arbitri effettueranno i sei giorni di test medici e test fisici. Solo più avanti si deciderà se anche i fischietti e esistenti verranno messi in ritiro permanente per garantire la massima sicurezza. Questo scenario apre il capitolo del rimborso che spetterebbe loro che andrebbe a sovrapporsi agli accordi in vigore. Si prospetta uno scenario simile a quello che vivono agli internazionali quando sono impegnati in tornei di lunga durata come Europei e Mondiali.