Il valore rischia di scendere da 113 a 83 milioni, nel periodo compreso tra marzo e giugno, con un calo del 26,5% sotto la media europea
Un recente studio dell’osservatorio calcistico CIES sui principali campionati europei non lascia dubbi sui futuri scenari che le proprietà dovranno affrontare nei prossimi mesi, in cui si prevede un calo medio delle rose pari al 28% con una discesa repentina da 32,7 a 23,4 miliardi di euro.
30 MILIONI IN MENO. Secondo il grafico pubblicato dal Corriere dello Sport, lo “tsunami” provocato dall’emergenza coronavirus non risparmierà nemmeno l’organico del Parma, che dal valore di 113 milioni d’inizio marzo potrebbe passare a 83 a fine giugno perdendo così 30 milioni in una svalutazione del 26,5%. Comunque al di sotto della media europea e, in termini di percentuali, al sedicesimo posto tra le attuali squadre di serie A, davanti solo a Bologna, Brescia, Atalanta e Lecce che in rapporto limiteranno gli effetti della crisi.
Fonte: Corriere dello Sport