
Il presidente della Lazio ribadisce il concetto. “Sbagliata la scelta di fermare completamente l’attività, i nostri ambienti molto controllati”
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, espone ancora una volta a Lazio Syle Radio 89,3 la sua linea in merito agli allenamenti. “Ci tengo a precisare che nessuno vuole prendere alla leggera la salute dei cittadini e degli atleti. Ribadisco che secondo il mio punto di vista tutte le attività lavorative possono essere svolte, ovviamente rispettando tutte le norme di sicurezza. L’attività degli atleti non è ludica, per cui non capivo perché non potessero svolgerla. La condizione fisica dei calciatori è diversa rispetto a quella delle persone normali, possono andare in difficoltà se sono fermi per così tanto tempo. Non a caso non ci sono ricoverati tra i calciatori”.
RITORNO IN CAMPO. “Abbiamo sanificato Formello con la nebulizzazione del perossido di idrogeno che consente di evitare qualsiasi contagio di qualsiasi natura. Non ho mai capito perché, in un contesto del genere molto controllato, i giocatori non si siano potuti allenare. Perché se si lavora nelle fabbriche, un calciatore non può svolgere il proprio lavoro in totale sicurezza? Anche l’allenamento è un atto lavorativo. Al di là di tutto spero che la situazione possa migliorare e mi aspetto di tornare presto in campo, con il massimo rispetto dei protocolli”.
