Il 15 aprile, si riunirà l’Assemblea Generale che dovrà accogliere ed eventualmente ratificare il tutto: “Un tavolo di lavoro che esaminerà tutti i problemi di sorta”
Quella di oggi potrebbe diventare una data storica per i tempi del coronavirus: in Belgio, infatti, si sta decidendo di chiudere così il campionato. Niente rinvio a data da destinarsi, quindi. Se l’Assemblea Generale dei club accetterà la proposta del Consiglio di Amministrazione, tutte le partite in programma non si giocheranno più, e si penserà direttamente alla prossima stagione. A comunicare questa linea è il Consiglio d’Amministrazione della Pro League.
“La situazione attuale, particolarmente precaria” si legge, “nella quale si trova il nostro paese, ha portato delle conseguenze nel mondo dello sport che non possono essere considerate prioritarie“. Una ripresa della competizione “non potrà mettere al riparo dai rischi per i giocatori, i collaboratori e tutte le persone implicate nell’organizzazione degli eventi“. Conviene “evitare pressioni supplementari“, e di conseguenza si è deciso “all’unanimità che non si sarebbe potuto andare avanti. Pertanto, il Consiglio d’Amministrazione ha formulato una propostaall’Assemblea Generale dei club di accettare la classifica attuale della Jupiler Pro League come classifica finale“. Per ogni possibile conseguenza sportiva ed economica, il Consiglio di Amministrazione ha istituito un “tavolo di lavoro che esaminerà tutti i problemi di sorta“. Il 15 aprile, si riunirà l’Assemblea Generale che dovrà accogliere ed eventualmente ratificare il tutto. A vincere il titolo sarebbe quindi il Club Brugge.
