L’ex preparatore atletico del Parma: “Questo è il momento di pensare alla salute e battere il coronavirus. I giocatori si possono allenare anche in terrazzo”
Se è vero che accanto a un grande uomo c’è sempre una grande donna, lo è altrettanto il fatto che accanto a un grande tecnico c’è sempre un grande preparatore atletico. È il caso di Vincenzo Pincolini, storico preparatore di Arrigo Sacchi anche ai tempi del Parma, che in carriera ha lavoratore tantissimi club e anche per la Nazionale. Pochi, meglio di lui, conoscono il fisico di un calciatore ed è quindi la persona ideale per capire come gestire il blocco dei campionati a causa del coronavirus e come organizzare la ripartenza: “Questo è il momento di pensare alla salute, dobbiamo ascoltare gli specialisti. In merito alle eventuali ripercussioni di una preparazione interrotta il mio slogan è: sdrammatizziamo. Non ci sarà allenamento col pallone, ma i calciatori già adesso si tengono in condizione, me lo confermano quotidianamente i miei colleghi preparatori atletici. Credo che due settimane potranno essere sufficienti per arrivare ad una buona condizione fisica“.
“Per allenarsi basta un terrazzo, e via di scatti, slalom, cambi di direzione. Fino ad oggi sono andati avanti con tapis roulant e cyclette, ora dovranno cercare di lavorare di più sulla rapidità e l’agilità – ha detto al Corriere dello Sport -. Va bene anche andare su e giù per le scale. Se poi hanno un giardino di venti metri, meglio ancora. Il valore aggiunto di un calciatore è quell’età meravigliosa che va dai 20 ai 30-35 anni“.