L’idea di giocare subito i recuperi della scorsa giornata si scontra con i decreti ancora in atto fino a domenica e risolvibili in un solo modo
L’Assemblea straordinaria della Lega in programma mercoledì chiarirà, forse, il nuovo calendario della serie A alla luce dei numerosi rinvii delle scorse settimane. L’idea di giocare subito i recuperi dell’ultima giornata si scontra con i decreti ancora in atto nella “zona gialla” (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) fino a domenica 8 marzo e raggirabili in un unico modo che coinvolgerebbe anche la partita del Tardini tra Parma e Spal.
LUNEDI’ A PORTE APERTE. A porte aperte, al pari di Juventus–Inter, Milan–Genoa, Sassuolo–Brescia, se fosse disputata lunedì 9 marzo visto che il divieto scade proprio il giorno prima. Un’opzione d’attualità slittando la ventisettesima giornata al 13 maggio. Ma in quel caso bisognerebbe rimandare anche il recupero fissato per mercoledì 11 marzo in casa del Torino.
ALTERNATIVA. Stando a quanto riferisce Gazzetta.it una seconda via è quella di mantenere la ventisettesima giornata nel weekend, ma a quel punto si porrebbe il problema Atalanta–Lazio. Sino all’8 marzo non possono esserci eventi sportivi aperti al pubblico in Lombardia, ma i nerazzurri saranno impegnati in Champions la settimana dopo, dunque non potrebbero posticipare al lunedì come Inter–Sassuolo, Bologna–Juve, Verona–Napoli, Spal–Cagliari e Lecce–Milan. Sabato 7 o domenica 8 Genoa–Parma (senza tifosi crociati), Torino–Udinese, Fiorentina–Brescia e Roma–Samp.