L’amichevole della passata stagione col Ravenna è l’unico precedente nello stadio di Parma senza la presenza del pubblico sugli spalti
Quella di domenica con la Spal sarà una prima volta assoluta nella storia del Tardini, che mai in gare ufficiali si era ritrovato senza la presenza del pubblico sugli spalti. La Gazzetta di Parma propone una carrellata di situazioni simili in cui lo stadio di Parma non potè ospitare, per varie ragioni, le tifoserie al completo.
UNICO PRECEDENTE. L’unico precedente risale all’amichevole della passata stagione con il Ravenna (5-0 il risultato finale), quando il 12 gennaio 2019, a causa di motivi logistici e organizzativi, si dovette giocare a porte chiuse nel silenzio generale.
FALLIMENTO. La reale possibilità di un’altra partita ufficiale a porte chiuse si verificò il 22 febbraio del 2015, nell’anno del fallimento, in occasione di Parma–Udinese. La società crociata, in pieno caos, non poteva offrire “garanzie di servizio steward all’interno del Tardini, che pertanto non risulta un impianto a norma” e costrinse la Prefettura a ordinare di non far entrare i tifosi allo stadio. Uno scenario che durò pochissimo perchè da lì a breve la Federazione dispose il rinvio dell’incontro, poi vinto nel recupero del 6 aprile grazie al gol di Varela.
ALTRI EPISODI. Il 23 maggio del ’43 si ricorda la squalifica del campo dopo un Parma–Lecce e la conseguente disputa del successivo match con la Carrarese (12-0) sul neutro di Piacenza. E ancora il rinvio di Parma–Padova del 21 ottobre 1945, dovuto al mancato arrivo dei biancoscudati per “gravi ragioni di ordine sanitario” anche se all’epoca si parlò di “ordini superiori“. Fu organizzata un’amichevole col Parma Vecchia, formazione di serie C, prima del recupero fissato l’11 novembre e chiuso per 0-3 in favore dei veneti.
NESSUNO A SANSEPOLCRO. Uscendo dalle mura amiche è recente l’episodio riferito alla poule scudetto di serie D nella stagione 2015-16. In quella circostanza Gubbio–Parma si svolse nello stadio di Sansepolcro a porte chiuse. In seguito alla squalifica del “Barbetti” dopo i disordini avvenuti nel derby tra i “lupi” eugubini e il Foligno.