“Alleno un gruppo che ha permesso a Gervinho di fare la migliore stagione della sua carriera, era importante ma ancora più importante è il gruppo che ho a disposizione”
Sembrava solo ieri, quando sprintava sulla fascia e volava in porta. Era ieri. Sicuramente un fulmine a “ciel sereno”, l’addio di Gervinho. Un malessere, un malumore manifestato alla società quasi allo scadere della finestra di mercato. Un addio che lascia l’amaro in bocca, come in quelle storie d’amore che finiscono ma non si riesce subito a razionalizzare ciò che è successo. Una settimana fa tutti speravano che l’ivoriano potesse tornare in campo contro il Cagliari. E invece Gervinho, al quale veniva affidata la fascia da capitano in mancanza di Alves, ha deciso di sprintare via da Parma, lasciando i crociati e tutti i suoi tifosi in malo modo
LE PAROLE DI D’AVERSA. Queste, le parole di Roberto D’Aversa nella conferenza stampa a Collecchio alla vigilia della partita con il Cagliari: “Gervinho non è tra i convocati perché nelle ultime tre sedute d’allenamento non si è presentato al campo, evidentemente ha voluto fare una forzatura per essere poi ceduto. Premetto che quattro giorni fa era venuto a parlare con me di questa eventuale possibilità. Era un giocatore importante, ma il gruppo lo è di più”