Il tecnico crociato in conferenza stampa non si sbilancia: “Non è stata una prova di maturità, è stata una partita vinta con merito”

Alla fine della partita l’allenatore del Parma Roberto D’Aversa ha analizzato così la vittoria per 2-0 contro il Lecce. “Stasera era uno scontro diretto, i ragazzi sono stati bravi nonostante qualche difficoltà, sono stati bravi a portare a casa un risultato pieno. Non siamo abituati a fare bilanci, abbiamo fatto 28 punti, i ragazzi hanno fatto un qualcosa di importante. Hernani? Gran partita, ha fatto un po’ di fatica perché ha evidenziato un problema al polpaccio alla fine, per non rischiare l’ho sostituito. Per quanto riguarda il sistema di gioco difendevamo in un modo e attaccavamo in un altro, portando un attaccante in più dentro che era Kurtic.

Il Lecce ha fatto un percorso simile al nostro, paga lo scotto della categoria, con otto undicesimi dell’anno scorso. Gioca, mette in difficoltà gli avversari, quindi a loro va il mio plauso. Il termine prova di maturità non lo condivido. Quattro anni fa eravamo in D, adesso siamo settimi in classifica, ci sta che perdi con l’Atalanta, ma i ragazzi hanno mostrato sempre maturità. Il Parma ha cercato sempre di portare a casa un risultato pieno con equilibrio. Non mi è piaciuto andare a Bergamo già da sconfitti, ma può succedere.

Kurtic? Era importante avere un giocatore così, la mia soddisfazione è quella di avere più calciatori possibili alla massima condizione. Inglese ha giocato a mezzo servizio, Grassi pure, Scozzarella. Quando saremo al top lotteremo per l’obiettivo unico che è la salvezza ancora più determinati. La Coppa Italia è una bella vetrina, faremo di tutto per passare il turno contro un avversario molto forte. Il mecato? Quello che vorrei che succedesse è che riuscissimo ad affrontare nelle migliori condizioni le partite di Serie A, il direttore e la società però sanno di cosa ho bisogno”.