Forza Parma
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Penna in trasferta – Bertelli (Corriere della Sera): “Crocevia importante per entrambe”

L’ex radiocronista del Parma, conosciutissimo dai tifosi crociati, rivela le sue sensazioni a ForzaParma alla vigilia della partita del Tardini

ParmaBrescia è la sua partita. Per la rubrica “Penna in trasferta”, ForzaParma ha contattato Luca Bertelli, che in realtà da queste parti è di casa. Già radiocronista ufficiale del Parma dal 2013 al 2019, il giornalista del Corriere della Sera segue quotidianamente le vicende delle Rondinelle di scena domani pomeriggio al Tardini nell’ultima uscita del 2019. Nessuno meglio di lui conosce le due realtà a confronto.

Che partita si attende?

Sarà un crocevia importante, tutte e due cercheranno di vincere ma per entrambe è fondamentale non perdere. Mi aspetto una partita aperta a qualsiasi risultato, da tripla, più di quanto si possa pensare. Il Brescia gioca meglio in trasferta che in casa, lontano dal Rigamonti ha raccolto nove punti e tre vittorie pesanti sui campi di Cagliari, Udinese e Spal sfruttando bene il pressing e le ripartenze. Il Parma non è troppo dissimile come caratteristiche ma rispetto allo scorso anno sta facendo di più in casa, dove è migliorato sul piano della manovra e riesce a condurre il gioco. La prerogativa di D’Aversa e Corini è fare bene il non possesso palla, per quello potremmo assistere ad una gara bloccata, a scacchi e decisa da un episodio“.

Quanto può influire il ko col Sassuolo tra le fila dei bresciani?

Psicologicamente non tantissimo, la squadra si è ripresa abbastanza bene e la prestazione era stata comunque positiva. Può incidere di più dal punto di vista fisico perchè il Brescia ha pochi ricambi, soprattutto, a centrocampo. Ci sono rotazioni un po’ ristrette, Corini ha battezzato il suo undici ideale anche se qualcosa cambierà a Parma come del resto aveva anticipato nella conferenza pre Sassuolo“.

Il ritorno del Genio ha dato la scossa?

Il gruppo ha ritrovato identità e compattezza dal ritorno di Corini che, però, ad onor del vero, se l’era sempre giocata anche nella prima parte di campionato e non aveva mai perso il controllo della situazione. Il calendario è stato penalizzante con due partite fuori casa poi Juve, Inter e Napoli subito“.

Il Balotelli attuale è vicino ai suoi standard?

A livello di gol un rendimento normale ma se guardiamo alle prestazioni dell’ultimo periodo si sta rivelando più uomo squadra di prima e migliora costantemente anche nella fase di non possesso. Da bresciano ha capito di dover essere un leader sotto l’aspetto comportamentale poi sul campo ha tratto giovamento dal rientro di Torregrossa che lavora bene spalle alla porta. Lui è un giocatore sottovalutato che può spostare gli equilibri, c’è molto di suo nelle due vittorie con Spal e Lecce“.

Si aspettava il Parma così in alto?

Settimo probabilmente no ma sapendo come partono le squadre di D’Aversa me lo immaginavo nelle prime dieci posizioni. Il Parma si è rinforzato molto nel mercato estivo ma ancor di più è stato capace di reagire alla catena di infortuni che ha avuto. Giocare senza Inglese, Cornelius e altri elementi a turno in tutti i reparti era dura. Eppure ha messo in campo grande qualità e carattere tra Genova e Napoli andando a vincere da sfavorito e pur indebolito dalle assenze. Complimenti a D’Aversa, alla società che ha condotto una campagna acquisti molto intelligente e ai giocatori, soprattutto, quelli che sono rimasti dimostrando di essere da Parma. E’ sotto gli occhi di tutti la crescita di Iacoponi, Barillà, Scozzarella e Gagliolo, che facevano parte della “vecchia guardia” già nelle categorie inferiori, tra i nuovi, oltre a Kulusevski, mi hanno colpito Cornelius e Dermaku“.

Come si comporterebbe con Kulusevski a gennaio?

Sarei contento se rimanesse a Parma fino a giugno poi mi rendo conto che ci sia la tentazione di misurarsi in una “big”. Non conosco l’entità delle eventuali offerte sul piatto ma se fossi nel ragazzo sceglierei di concludere la stagione in Emilia“.

Quali saranno i giocatori più pericolosi?

Tonali è un giocatore che fa la differenza, sono curioso di capire se D’Aversa lo vorrà arginare in qualche modo. Se fossi nel Brescia temerei il cambio di passo di Gervinho, che potenzialmente può creare tanti grattacapi“.

Quanto conta la partita di domenica?

E’ fondamentale per il Parma perchè se sale a 27 si aprono nuovi orizzonti ma il Brescia non può permettersi di perdere per non far svanire l’effetto del doppio successo della scorsa settimana. Ma resto convinto che se il Parma mantiene l’attuale organico con il recupero degli infortunati e l’inserimento di un paio di innesti tra difesa e centrocampo poi ha il dovere di provare a confermarsi nella parte sinistra della classifica e cercare di arrivare al settimo posto che può garantire l’accesso all’Europa League“.

 

 

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il rumeno fa ciò che vuole contro la Cremonese, il difensore paga l'espulsione ingenua (e...
Ecco la rubrica di ForzaParma che raccoglie e confronta le probabili formazioni dei principali quotidiani...
Da Man a Bernabé, passando per Delprato e soci: tutti i protagonisti di un anno...

Dal Network

Le parole del tecnico grigiorosso nel post partita del match contro il Parma ...

Ecco i giocatori chiamati da mister Stroppa per la sfida tra i lombardi e i...

In vista del match tra i grigiorossi e i gialloblù ecco lo Starting XI dei...

Forza Parma