Negli ultimi due anni i prezzi dei biglietti sono aumentati, in alcuni casi raggiungendo cifre vergognose per un paese come il nostro
La contrstazione dei tifosi è partita ovunque. Nel mirino degli ultras il caro prezzi. I supporters crociati – prima volta a Udine – hanno esposto uno striscione evocativo: “Prezzi popolari per stadi popolati“, al quale è seguito anche un breve comunicato che recita così.
“Nelle ultime due giornate di campionato molti gruppi hanno esposto striscioni contro il caro prezzi. Negli ultimi due anni i prezzi dei biglietti sono aumentati, in alcuni casi raggiungendo cifre vergognose per un paese come il nostro, dove le famiglie faticano ad arrivare a fine mese. I tifosi in uno stadio devono sottostare a codici, leggi e regolamenti a iosa, ci auspichiamo che la Lega Calcio possa regolamentare i prezzi dei biglietti, come già succede nei campionati Europei, mettendo un freno ai smisurati ed ingiustificati aumenti attuati dalle società, mantenendo prezzi popolari per i nostri stadi“.
“Nelle ultime due giornate di campionato molti gruppi hanno esposto striscioni contro il caro prezzi. Negli ultimi due anni i prezzi dei biglietti sono aumentati, in alcuni casi raggiungendo cifre vergognose per un paese come il nostro, dove le famiglie faticano ad arrivare a fine mese. I tifosi in uno stadio devono sottostare a codici, leggi e regolamenti a iosa, ci auspichiamo che la Lega Calcio possa regolamentare i prezzi dei biglietti, come già succede nei campionati Europei, mettendo un freno ai smisurati ed ingiustificati aumenti attuati dalle società, mantenendo prezzi popolari per i nostri stadi“.