Assenze e sfortuna alla base del ko immeritato di fronte agli uomini di Juric che sbancano il Tardini grazie all’eurogol di Lazovic in avvio
Il Parma ci ha provato ad evitare una sconfitta che sembrava annunciata. Ma non ci è riuscito. Questo l’amaro commento della Gazzetta di Parma che analizza il ko casalingo contro il Verona, a segno nei primi minuti grazie alla prodezza di Lazovic e poi autore di una prova di mestiere, corsa e sostanza. I crociati, falcidiati dalle assenze, avrebbero meritato il pari per l’impegno profuso ma si sono fermati contro la traversa colpita da Gervinho nella ripresa.
AVVIO FATALE. Pronti via e gli scaligeri passano alla prima occasione: Lazovic raccoglie una palla vagante sulla sinistra e scarica una bordata all’incrocio dei pali. I padroni di casa stentano a reagire poi crescono alla distanza ma l’unica vera chance alla mezz’ora è il diagonale di Gervinho respinto coi pugni da Silvestri. Per il resto tanti corner che rischiano, però, di costare cari poco prima dell’intervallo sull’incornata di Kumbulla smanacciata da un miracoloso intervento di Sepe.
ASSALTI GENEROSI. All’inizio della ripresa la triangolazione tra Gervinho e Kulusevski manda davanti alla porta l’ivoriano che di potenza centra in pieno la traversa. Lazovic sull’altro fronte sfiora la doppietta poi la seconda metà di frazione è a senso unico. Silvestri è provvidenziale sul colpo di testa di Dermaku e sul sinistro improvviso di Karamoh dal limite poi gli ospiti riescono a neutralizzare in qualche modo i tentativi di Darmian e del neoentrato Hernani.
RECUPERO. Un Parma stanco e ai minimi termini che però non meritava di perdere al termine di un’altra serata ad alta tensione, nervosa e fisica. Ora bisogna recuperare in fretta le forze per prepararsi alla trasferta in casa della Fiorentina.
