Per la partita con la Spal D’Aversa non avrà nè Darmian, nè Laurini: Gagliolo traslocherà in mezzo, Pezzella potrebbe andare a sinistra e Iacoponi a destra
Che sia il centrocampo o l’attacco, oppure la difesa, la costante che accompagna Roberto D’Aversa in questa sua vita professionale parmigiana – oltre al fatto di aver saputo raggiungere gli obiettivi che la società gli aveva affidato e di lustrarsi quindi nei successi – è quella di avere ogni settimana qualche defezione. Sono poche le volte in cui Bob ha potuto contare sulla cosiddetta formazione tipo, tanto cara agli allenatori. In 120 panchine, D’Aversa è stato costretto a inventare, sorprendere, scegliere e ovviare, mai a improvvisare. La sua visione totalizzante che si forgia sul lavoro e sulla praticità di esso gli ha sempre permesso di metterci una pezza. Come a Firenze, contro l’Alessandria quando ha dovuto inventarsi Simone Iacoponi come terzino sinistro. È andata bene.
Sabato, anche sabato contro la Spal, in quello che in casa Parma viene un po’ visto come esame di maturità, Simone Iacoponi dovrà traslocare a destra, nella posizione che lo ha visto affermarsi come una delle sorprese più riuscite di questa formazione. Le assenze concentrate nello stesso reparto, Darmian e Laurini contro la Spal, hanno ‘mutilato’ la catena di destra. E D’Aversa la blinda con il suo soldato. Al centro ci vanno Bruno Alves e lo ‘svedese’ Gagliolo, mentre a sinistra promozione circostanziale per Pezzella.
In mediana, con Kucka che ha cominciato a prendere confidenza con il campo dopo l’infortunio e ha messo cavalli nel motore già contro il Torino, D’Aversa ha una carta in più da giocarsi. Hernani, Scozzarella e Barillà – sarebbero alla terza partita consecutiva – sono in grado di sostenere un’altra battaglia, consapevoli di avere magari a gara in corsa una forza in più su cui contare. Lo slovacco potrebbe giocare dall’inizio ma andare a toccare certi equilibri potrebbe essere deleterio.
E vale lo stesso davanti. Con Inglese rientrato da poco con il gruppo, potrebbe toccare ancora a Cornelius. Il danese potrebbe essere chiamato in causa dopo la grande prova di forza di lunedì sera. Ai suoi fianchi Gervinho e Kulusevski, certezze di D’Aversa.