La signora Eva Svensson, madre di Gagliolo, ha dato al figlio l’opportunità di realizzare il suo sogno: “Giocare per la Svezia era il suo obiettivo”
“Ci teneva Riccardo, è quello che ha sempre sognato fin da quando era un bambino e ha cominciato a giocare a calcio”. Eva Svensson, madre di Riccardo Gagliolo, non crede ai suoi occhi. E’ felice perché suo figlio rappresenterà la Svezia nelle partite di qualificazione a Euro2020, contro Malta e Spagna.
Più felice di lei c’è solo il nonno Torgny, ex dipendente di un’impresa locale e segue Riccardo da una vita. E che ora se lo godra in Nazionale. “Sono fiera di lui – dice la signora Svensson a ParmaToday.it – lui è contento chiaramente perché ha realizzato il sogno di una vita. Oggi quando l’ho sentito per telefono ero con l’altro mio figlio, Stefano. Avere in famiglia un rappresentante del mio, del nostro paese è fantastico”.
IL FRATELLLO ‘SVEDESE’ – “Quando era piccolo la mamma doveva togliergli il pallone – dice il fratello Stefano – altrimenti non avrebbe mai smesso di giocare. Se lo portava praticamente a letto. Ogni volta che andavamo in giro per Sundsvall andava alla ricerca del korv me bröd, l’hotdog che in Svezia chiamano così. Ne voleva sempre uno”. Ma è stato a un passo dall’abbondare quel sogno: “Beh, a un certo punto la voglia di mollare aveva un po’ sopraffatto l’amore per il calcio. Era l’anno dei giri a vuoto, dei provini mai fatti. Ma ha sempre pensato che nonostante tutto un giorno sarebbe arrivato il suo turno – spiega il fratello Stefano –. Era andato in giro per l’Italia a fare provini, ma si era visto chiudere in faccia ogni porta. La sua ostinazione però lo ha portato ad emergere”.
nella foto: Riccardo Gagliolo con il nonno Torgny