L’attaccante del Parma, rientrato in estate dal Napoli, parla a ruota libera a La Gazzetta dello Sport. “Punto a migliorarmi e sogno l’Europeo”
Il centravanti del Parma, Roberto Inglese, tornato in estate dal Napoli, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui si è soffermato su più argomenti. A cominciare dalla scelta di proseguire la carriera nella società crociata che su di lui ha compiuto un investimento importante di circa 25 milioni. L’acquisto più caro dal momento della rinascita. “Sento di dover valere quella cifra. Ma non è un problema: maggiore responsabilità, maggior impegno“.
IL RITORNO. “L’anno scorso mi sono trovato bene, ho legato con l’ambiente e con i tifosi, con cui si è instaurato un rapporto speciale, e poi qui c’è D’Aversa: le sue idee sono funzionali al mio modo di giocare, mi valorizzano”.
D’AVERSA. “Ci capiamo a sguardi, non c’è bisogno di tante parole. Io so che cosa vuole e lui sa che cosa possi dare“.
OBIETTIVO. “Ho in testa una sola cosa: migliorare. La salvezza prima di tutto, e poi vediamo. Lo stesso discorso vale a livello personale: nello scorso campionato ho segnato 9 gol ma ho saltato 14 partite. Vorrei fare qualcosa in più ma non mi pongo limiti“.
DIFFERENZE. “Proveremo a tenere il baricentro più alto, ad avere nuove proposte di gioco, ma senza perdere la nostra identità di squadra battagliera e determinata“.
LE DOTI. “La compattezza, l’unità d’intenti. Nessuno si sente migliore degli altri. Abnegazione“.
NAZIONALE. “Mi hanno chiamato per due partite, spero di far parte del gruppo per l’Europeo“.
