“La società ne è a conoscenza. In questo momento dal punto di vista numerico manca ancora qualcosa. Soprattutto in difesa, ma stiamo lavorando quasi al completo”
Roberto D’Aversa può ritenersi soddisfatto: la sua squadra lo segue in tutto e per tutto, non sarà certo un 2-0 ad agosto contro il Burnley a cambiare la valutazione positiva di questo ritiro che continuerà a Collecchio. Come da programma.
“Il Burnley è a pochi giorni dal debutto in campionato, ci sta che siano più avanti – spiega a La Gazzetta di Parma il tecnico crociato -. Si è vista la differenza nel secondo tempo. E questo ci sta. Per ora ci Manca qualcosa soprattutto in difesa, ma la società lo sa. Ne è a conoscenza. Stiamo cercando di lavorare tenendo il baricentro più alto, partendo da un’ossatura più congrua. Però numericamente manca ancora qualcosina”.
L’amichevole contro la Samp al Tardini aprirà ufficialmente il cammino verso le prime gare che contano. Coppa Italia (18 agosto) e campionato: “Conosciamo il valore della Juventus. Pure che questa è una partita molto sentita. Dobbiamo cercare di lavorare sereni e lucidi, senza spreco di energie. Nel calcio non c’è nulla di impossibile, lo sappiamo. Inglese? Giocatore importante, lo sapevamo già. Ma anche gli altri lo sono. Ad esempio Cornelius: possono giocare insieme. Indipendentemente da chi va in campo, dobbiamo sapere che ci sarà da lottare su ogni pallone e che l’obiettivo primario deve essere la salvezza”.