L’ivoriano può essere dispobile per la partita di Verona, mentre l’ex attaccante del Chievo non sarà pronto. Si lavora per averlo con la Samp

Per un Gervinho recuperabile, un Inglese ancora indisponibile. D’Aversa è ormai abituato a lavorare con gli uomini contati, davanti, in mezzo e in difesa. Bastoni ha recuperato le forze e presto recupererà anche il contatto con il gruppo. Resta ancora in dubbio l’ivoriano per la partita contro il Chievo, ma la sensazione è che si stia facendo di tutto pur di portarlo a una condizione accettabile, con almeno una percentuale del 60% di condizione fisica in tasca, tale da poter dire la sua con decisione in una sfida che vale molto.

La distorsione alla caviglia sinistra tiene in ansia D’Aversa e lo staff tecnico, appesi al filo della speranza di un possibile recupero. Il Parma sta lavorando senza Inglese da un mesetto. Cinque le partite in cui il bomber non è sceso in campo, mai una vittoria, tre punti, frutto di tre pari e due sconfitte. E’ quasi naturale, arrivati a questo punto della stagione, lavorare con l’acqua alla gola e sperare almeno nel rientro previsto per la partita con la Sampdoria, o – alla peggio – in occasione del derby contro il Bologna per cercare di blindare il discorso salvezza e prepararsi a un finale di stagione da protagonista.

Magari con lo sfondo azzurro, della Nazionale e non del Napoli, all’orizzonte. Anche se sembra che per l’attaccante del Parma, il discorso Italia sembra essere compromesso. Mancini lo ha sempre tenuto in considerazione, i suoi 007 sono arrivati al Tardini per spiarlo da vicino più volte, ma i suoi forfait per guai fisici ne hanno ridotto l’affidabilità. Chissà che una chiusura con il botto possa promuovere Inglese anche agli occhi del Mancio. Intanto D’Aversa lo aspetta.