Alle buste Cellino venne beffato. Le malelingue dicono che l’operazione venne finanziata dalla Fiorentina. Di certo è che dopo tre mesi Gobbi può tornare a giocare
A Cagliari Massimo Gobbi è arrivato da ragazzo e a Cagliari si è fatto giocatore. Arrigoni, al suo primo anno di militanza in rossoblù, stravedeva per lui. Dinamismo e corsa, grinta e carattere erano le armi migliori della mezzala milanese acquistata in comproprietà con il Treviso.
Un ruolo perfetto per Massi che si era ritagliato un posto nel 4-3-3, con la benedizione di Cellino che lo andò a vedere in Serie B e che poi, alle buste, se lo fece scappare l’anno dopo, quando Gobbi disputò – in linea con il Cagliari – una stagione di alti e bassi con due gol che sommati ai tre precedenti arricchirono il suo personale bottino. Due gol che consentirono al Treviso di riscattarlo con un’offerta superiore rispetto a quella del Cagliari, offerta alimentata secondo le malelingue dalla Fiorentina.
Che poi fu la sua squadra l’anno dopo. Adesso Gobbi fa ritorno in Sardegna, con la maglia del Parma e la possibilità di andare a giocare titolare dopo tre mesi e riprendersi l’applauso del suo pubblico. E quello di Daniele Conti, suo grande amico che, come Massi, ha una passione per la Sardegna.