“Con un po’ di malizia in più avremmo potuto portare a casa la partita. Ma non ho nulla ai ragazzi che hanno dato tutto”

Roberto D’Aversa è visibilmente deluso. A fine gara non riesce a nascondere l’amarezza di una sconfitta che brucia parecchio, soprattutto per come è maturata. “A caldo bisogna sempre ragionare in maniera equilibrata. Per 65’ la squadra ha fatto benissimo, il risultato era anche giusto, c’era anche la possibilità di andare su 3-0, poi sul primo gol loro la partita è cambiata. Va detto chenon eravamo al top a livello fisico ma abbiamo fatto bene”.

“Nonostante il pareggio, abbiamo avuto l’opportunità di passare in vantaggio con Inglese che ha sfiorato anche il pareggio quando siamo andati sul 3-2 per loro. Abbiamo avuto tante occasioni ma non abbiamo portato a casa punti. Quando hai giocatori non al top fisicamente a centrocampo puoi soffrire, ma con un po’ di malizia avresti potuto portare a casa il risultato. Non è un alibi il fatto che eravamo fuori condizioni, Barillà non doveva neanche andare in campo, ma ci è mancata la malizia perché per 65’ abbiamo fatto una grande partita”. 

“I gol nascono da disattenzioni, un calcio d’angolo e un cross dove abbiamo letto male. Poi dopo il gol del 2-1 come se ci fossimo spaventati, ci sono dei momenti nel calcio in cui l’aspetto mentale ti tradisce, forse abbiamo avuto paura dopo aver subito il primo gol, ma ripeto: abbiamo avuto un sacco di occasioni, potevamo sfruttarle meglio. Deiola? La sua volontà era quella di andare via, non tratteniamo i giocatori per forza e contro la loro volontà. Ci sono state delle incertezze e degli errori, in Serie A non bisogna mai mollare di un centimetro. Bisogna essere determinati per portare a casa il risultato fondamentale per l’obiettivo che è la salvezza. I tifosi sognano, ok ma c’è una società che deve raggiungere la salvezza, il ds sta facendo un mercato per la salvezza, e questo è il nostro obiettivo. Non mi stancherà mai di dirlo”.