Il centrocampista ha rivisto il campo dopo l’infortunio. D’Aversa si fida di lui e potrebbe lanciarlo fin dall’inizio contro il Torino
Continuano i problemi a centrocampo per il Parma, costretto a fare la conta degli uomini e a fare a meno di una delle sorprese dei crociati fino a qui. L’espulsione rimediata contro il Frosinone rappresenta il primo stop forzato per Leo Stulac.
AL CENTRO DEL PROGETTO. Lo sloveno, a lungo punto fermo di Roberto D’Aversa, è tra i primi cinque più impiegati dal tecnico che ha costruito l’ossatura del suo Parma intorno al centrocampista ex Koper. Sarà pertanto difficile sostituire un uomo dalla presenza così significativa per peso specifico e quantità che, con il passare delle giornate, si è ritagliato un ruolo fondamentale per il calcio di D’Aversa. Per l’ennesima giornata il tecnico crociato è chiamato a fare gli straordinari con gli uomini contati in un reparto dimezzato da infortuni e squalifiche.
SCOZZA IN MEZZO. Con Scozzarella rientrato da poco dopo l’infortunio e la riabilitazione, Deiola che non offre garanzie, il rientro di Barillà e il fosforo appannato di Rigoni sono l’unico punto fermo da cui ripartire, almeno in mediana. Ma per forza di cose, a meno che non si cambi modulo, D’Aversa è costretto a fidarsi di Matteo Scozzarella, vice-Stulac designato. L’ex Atalanta, che ha debuttato proprio contro la Dea nella massima serie con la maglia crociata, è il più gettonato a ricoprire il ruolo di play nella solita mediana a tre.