L’ad della Lega Serie A non ha gradito l’ennesimo dietrofront. “Il calcio italiano oggi è svantaggiato rispetto al resto dell’Europa”
“Non esiste nessun paese al mondo che ha una previsione così stretta sulla quarantena“. È questa la posizione dell’amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, in videoconferenza durante la presentazione delle iniziative per la finale di Coppa Italia, sul tema della quarantena.
PENALIZZATE. “Non chiediamo un trattamento diverso, anzi se fosse vero non esiste nessun paese al mondo se non l’Italia che ha una previsione così stretta in ordine alla quarantena di squadra. Questo rischia di penalizzare anche le squadre italiane impegnate in competizioni europee, se si dovesse interrompere il campionato le quattro squadre impegnate rischierebbero di vedere interrotta la loro preparazione anche in quella logica”.
STESSE REGOLE. “Mi auguro che questo tema possa essere superato perché il rischio che vi sia un caso può sempre avvenire e sarebbe giusto che fosse premiato lo sforzo generale di un settore che ha saputo darsi regole più strette rispetto ad altri. Non chiediamo quindi regole diverse, ma stesse regole per tutti: il calcio italiano oggi è svantaggiato rispetto a tutti altri paesi, non esiste altro caso così“.