Il presidente dell’Assocalciatori: “Sul taglio degli stipendi cerchiamo se possibile una soluzione comune. La Juve è andata avanti ma sapevamo tutto”

I numeri dicono che il coronavirus sta allentando la sua presa sul nostro paese ma con percentuali tropo basse per ipotizzare quando le cose potranno tornare alla normalità. In questo panorama, resta un grande punto di domanda sul futuro dei campionati professionistici. Oggi è in programma l’appuntamento tra la Lega di Serie A e l’Aic sulla questione stipendi, ma per il presidente dell’Assocalciatori, Damiano Tommasi, è a serio rischio addirittura la ripresa del torneo: “Sul tavolo abbiano un elemento in più rispetto alle scorse settimane, dopo le parole del ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è. Quindi bisogna porsi il problema della chiusura della stagione da un punto di vista sportivo, dei contratti, insomma formale“.

“Sul taglio degli stipendi cerchiamo se possibile una soluzione comune – ha detto all’Ansa -. La Juve è andata avanti ma non ci ha colto di sorpresa, sapevamo tutto e non ci sentiamo delegittimati, tra l’altro Chiellini è nostro consigliere. Se non ci sono contenziosi tra club e giocatori non siamo tenuti a intervenire, se loro hanno trovato un accordo va bene così“.